Memento mori
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X3V-2: Breaking the chains / New friends, old foes
"Se state vedendo questo olovideo, significa che probabilmente mi avete cercato in lungo e in largo ovunque, senza però trovarmi. Questo perchè...be', ho deciso di farla finita. Ma non senza prima parlare di alcune cose, dei miei...motivi...per cui ho deciso di prendere questa decisione. Distruggo già la vostra prima paranoia mentale: no, non si tratta di una delusione sentimentale. Perchè il 90% della colpa è vostra, e spiegherò tutto con calma adesso. Primo tra tutti, gli scatti d'ira di papà. Non so quanto ve ne siate accorti voi del mio essere diverso, dato che avete cercato il dialogo con me molto molto di rado. E dunque non solo non ricevevo affetto, anzi...tutto il contrario. Rabbia, odio, urla contro di me, mentre ciò che avrei voluto, ad esempio, era stringerti quando tu tornavi dalla tua giornata di lavoro per farti capire che ci sono, ma no. No, assolutamente, per te l'affetto è segno di debolezza, vero papà? Così come anche per la mamma. Non dimenticherò mai il giorno in cui mi hai negato l'abbraccio dopo la seduta finale dallo psichiatra. Ma che dico, non dimenticherò...certo che lo dimenticherò, per fortuna...materialmente almeno, dato che il mio cervello cesserà di esistere, così come il mio corpo...così come me stesso. Non siete mai, e dico mai, stati capaci di capirmi, di capire i miei bisogni, di capire che non avrei mai potuto essere la persona che volevate voi. E queste sono le conseguenze. Atto egoistico? Forse. Ma dopotutto, voi mi avete insegnato che devo essere bravo a dar soddisfazioni a me stesso, dato che all'universo non importa un cazzo di come mi sento. E l'unica soddisfazione che posso trovare in questo momento risiede nel riposo eterno. Dunque, proprio come dite voi, a me non importerà un cazzo delle vostre lacrime in seguito a tutto ciò, perchè indirettamente siete stati voi a condurmi fino a questo punto. Complimenti, missione compiuta. Vi siete sbarazzati del "peso morto" della famiglia. Perchè è questo ciò che pensate. E no, non è mica un segreto, papà stesso me l'ha rinfacciato centinaia di volte, il fatto di essere un buono a nulla. Conoscendoti, sono sicuro che neanche torneresti indietro per rimangiarti queste parole a patto di riavermi. Perchè a te non importa, sei pompato dal tuo dannato orgoglio che non sei mai riuscito a mettere da parte, MAI. Non importa e non è mai importato a nessuno, di Edward. "Buuhuu, povero piccolo Eddie, sempre incompreso." Vi siete divertiti a sfottermi in questo modo. Decine di altre persone si sono divertite così. Ebbene, adesso mi diverto io. Faccio quel che ho sempre desiderato fare sin da quando avevo 15 anni. Perchè più o meno soffro da allora, per tutto ciò che ho subito per colpa dei tuoi fottuti insegnamenti cattolici, mamma. "Porgi l'altra guancia, non rispondere alle angherie", ma intanto il MIO CORPO veniva lentamente distrutto da altri ragazzini che violavano il mio spazio vitale. Ed io ero troppo stupido per reagire. Sai a cosa mi ha portato quel tuo insegnarmi ad essere "buono"? Ad avere quel mio stesso corpo a soffrire costantemente da 7 anni. Per SETTE LUNGHISSIMI ANNI, perchè quelle non sono certo ferite che se ne vanno. Continuano a pulsare, a non darmi pace, neanche quando la notte vorresti chiudere gli occhi e dormire. Loro sono sempre lì, a ricordarmi quanto sono stato idiota ad ascoltare le tue parole, a ricordarmi che TUTTI a questo mondo sono malvagi. Magari ci sono delle eccezioni, io credo di averne trovata una, e mi spiace solo per lei perchè non so quando la raggiungerà la notizia della mia scomparsa...magari oggi...magari domani...magari mai...probabilmente sarà ad aspettare che mi connetta alla olorete, la cara Gwen, non sapendo che online non ci tornerò mai più. Inizialmente avrei anche voluto bruciare tutto, il mio banalissimo pc da quattro soldi, il mio cellulare, tutte le mie console VG...poi mi sono detto che è inutile, perchè non ho nulla da nascondere. Quindi, se ne avete la forza, mandatele questo messaggio. Sempre che prima tutto ciò non finisca nelle news, ma ne dubito...chi se ne frega di Edward Hawk, alla fine, quando nemmeno i suoi genitori hanno cura di lui? Ad ogni modo...sono sicuro che almeno lei qualche lacrima la verserà, se tutto ciò che ci siamo detti è vero e se lei ci teneva davvero...mentre voi avete continuato a fregarvene, a non chiedermi perchè fossi silenzioso o perchè fossi costantemente ansioso di uscire. Pensavate che fossi...pazzo. Magari lo sono, ma sicuramente un lombax non riesce a mantenere il proprio stato mentale nella normalità se viene violentato fisicamente a scuola e psicologicamente tra le mura domestiche, non trovate? Gwen ci stava provando a salvarmi...un po' a fatica, perchè anche lei si sente un po' come me, fuori luogo e vogliosa di dare una svolta alla sua vita, ed anche lei aveva i suoi problemi ma nonostante tutto era quasi sempre lì per parlare con me, e riusciva sempre ad arrivare dritta al mio cuore, quando parlavamo. Mi ha insegnato un sacco di cose. Ci teneva...che rimanessi in vita. Ci ha tenuto più lei, in 18 mesi che ci siamo conosciuti, che voi, in più di 18 anni. Ma tutto questo ora non importa, perchè spezzo le catene, libero le mie ali e me ne vado via. Non so dove di preciso, ma di sicuro sarà sempre meglio che rimanere qui, con un dolore che non se ne va e un affetto totalmente inesistente. Se ci tenete a vedere ciò che resta di me, dirigetevi sul pianeta DeaVal IXI. Game over."
Queste le parole che riecheggiavano nella mente di Eddie. Si ricordava ancora di quel giorno, quando era andato munito di Maschera O2 su DeaVal. Voleva veramente farla finita. Ma alla fine, quel giorno, non decretò la sua fine. Arrivò la seconda navicella, quella con i suoi genitori ed il fratello a bordo, che puntualmente si diressero al finto manichino che proprio Eddie aveva messo lì per fingere che fosse il suo corpo. Ma i tre non ebbero neanche il tempo di accorgersi che non si trattava del vero Edward, perchè nel frattempo il lombax si mise a disattivare il sistema di sostituzione molecolare delle loro Maschere O2, approfittando della fittissima nube di fumo causata dai gas tossici presenti nell'aria per avvicinarsi furtivamente alle loro spalle e compiere il crudele gesto. Sentiva che solo così avrebbe potuto rinascere tagliando definitivamente il legame con il passato.
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La nube di fumo cominciò lentamente a dileguarsi.
"Cosa...no...non è possibile..." disse Clank, alquanto sorpreso.
Ed aveva tutte le buone ragioni per esserlo.
"Che c'è, lombax...non mi riconosci?"
"Dovrei?" disse Ratchet, un po' interdetto.
"Ratchet...ho delle brutte notizie. Il bioscan ha rilevato una similitudine nella mia banca dati. Ed è una similitudine piuttosto inquietante..."
"Bioscan? Mi stai dicendo che quella creatura...non è un robot?"
"No, Ratchet. Quello...è Eddie"
"Però...la tua scatola di latta ci ha visto giusto, ma lascia che ti metta al corrente delle ultime novità. Quello che vedi adesso non è Eddie. Eddie è morto decine di anni fa...e dalle sue ceneri sono rinato io, Ghost"
Ratchet e Clank si guardarono faccia a faccia per alcuni secondi, poi risero copiosamente per alcuni secondi.
"H-hey! Cosa c'è di tanto divertente?" disse Ghost, per poi sollevare la mano ed avvolgere i due eroi in un campo di forza fluttuante.
"Ecco. Ve lo do io il divertimento adesso. Prima buona notizia. O brutta, dipende dai punti di vista. Sono in grado di controllare i flussi gravitazionali. E devo dire che è una grandissima figata. Che dite, potrei cominciare il riscaldamento giocando un po' a pallone con le vostre ridicole carcasse, vi sembra un buon piano?" disse Eddie, avvicinandosi al campo di forza e facendo una smorfia di dubbio per infierire ancora sui "prigionieri".
"Eheh...G-ghost...c-che ne dici se ne riparliamo con calma? Magari potrem-"
"Oh no, io non sono qui per dialogare. Io sono qui per PORRE FINE ALLA TUA PATETICA ESISTENZA."
Eddie caricò un potente calcio che prontamente sferrò al campo di forza, prima di spostarsi istantaneamente ed intercettare la traiettoria della sfera.
"Seconda buona notizia: posso fluttuare a mio piacimento e spostarmi a velocità praticamente impercettibili a voi, hehe. Ed infine..." Eddie portò una mano dietro la schiena per prendere la sua onnichiave pretoriana, attivando la propria modifica speciale, che consisteva nell'infuocare la punta dell'onnichiave. E di conseguenza, provvide subito ad infiammare il campo di forza.
"Ebbene sì, un'onnichiave nuova di zecca che mi permette di vedervi soffrire in questo stato. Allora, lombax, com'è la temperatura? Ti sta piacendo la cottura? HAHAHAH." (risata isterica, ndr).
"Ugh...è...bollente..."
"DEVE esserlo. Anche tu devi comprendere il dolore che ho dovuto subire per tutti questi anni, prima di sbarazzarmi del 70% del mio stupido corpo organico per questo nuovo corpo che mi fornisce tutte queste fantas-"
Eddie si bloccò per alcuni secondi.
"Hey, lombax...non starai mica cercando di intimorirmi con i tuoi trucchetti, spero."
"A cosa...ti stai riferendo?"
"Rilevo una navicella presente nell'atmosfera del pianeta che si dirige verso di noi. Mica è opera tua?"
"Assolutamente no..."
"Hm...non me la dai a bere...il pianeta è disabitato, ed oltre a te, la tua scatola di latta e miss silhouette non dovrebbe esserci nessuno."
"Allora guarda tu stesso..."
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"Guardate ragazzi, quel buono a nulla di un lombax le sta prendendo di santa ragione da...un lombax semimeccanico." disse Stan, indicando il campo di battaglia.
"Mh...voglio ancora divertirmi con il pivello, onestamente. Andiamo a far sentire la nostra presenza e poi torniamo a casa."
"Uhhh...e va bene, Matt. Ma solo cinque minuti."
La navicella accelerò a tutta velocità verso i due lombax, sfiorando di pochi centimetri Eddie, che notò un bagliore particolare provenire dalla navicella.
<<hm. Deve essere qualcosa di prezioso, e la tecnologia con cui è costruita la loro navicella sembra parecchio avanzata. Dopotutto non posso combattere da solo, vedo già Apogee entrare in contatto col centro di difesa per fermarmi e salvare il lombax. Sarò diventato molto più forte dall'ultima volta, ma di certo non sono invincibile. Dopotutto, che male può fare avere degli alleati?>>
"E va bene, lombax. Per il momento avrò pietà di te. Ma ricordati che la prossima volta che ci rivedremo non sarò così clemente". Dopo aver proferito quelle parole, il campo di forza si disattivò ed un Ratchet praticamente svenuto cominciò a cadere verso il suolo insieme a Clank, che stringeva forte tra le sue braccia.
Intanto Ghost sfrecciò via a folle velocità, andando ad inseguire la navicella dei Rascals che si apprestava ad uscire dall'atmosfera del pianeta. Il "lombax semimeccanico" letteralmente si accostò alla navicella, bussando e facendo cenno ai Rascals di ascoltarlo.
"Hey, voi...vedo che ci sapete fare con la tecnologia d'alto livello e soprattutto con la caccia al tesoro. Suppongo siate alla ricerca di ricchezze. Ebbene...io faccio proprio al caso vostro. A patto che accettiate che io mi unisca a voi..."
Edited by CrashRatchet008 - 6/9/2020, 02:35
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